UOSD Prevenzione Cardiovascolare

Cosa fare Per Proteggere la Salute Cardiovascolare su Tutti I Fronti

Inoltre, rispetto al fumo di sigaretta, la marijuana sembra causare effetti negativi, di portata maggiore, anche sul sistema cardiovascolare. Questo indica che l’uso di marijuana può avere conseguenze anche più pesanti sul sistema cardiovascolare rispetto a quello già stabilito per il fumo di sigarette, anche se il numero di fumatori analizzato nel nostro studio è stato piccolo e si dovrebbe fare un’analisi su un campione più vasto”. I 1213 individui sul quale è stata eseguita l’analisi retrospettiva sono stati suddivisi in gruppi in base al consumo (o meno) di marijuana e sigaretta: il 34% era non fumatore, il 21% consumatore di sola marijuana, il 4% consumatore di sole sigarette, il 20% consumatore di entrambe, il 16% consumatore di marijuana ed ex-fumatore e il 5% soltanto ex-fumatore. Lo studio. Gli studiosi hanno successivamente incrociato i dati ottenuti dal NHANES con quelli relativi alle cause di mortalità relativi farmaci-cardiovascolari.com/cartia-xt all’anno 2011, ottenuti dal National Centre for Health Statistics per stimare la presenza o meno di un’associazione tra il consumo della sostanza cannabinoide e il rischio di mortalità dovuto a eventi cardiaci.

La cannabis alza la pressione, il consumo della sostanza è associato a un rischio triplicato di morte da ipertensione, secondo uno studio della Georgia University di Atlanta, negli Stati Uniti. Una spiegazione parziale risiede nel fatto che i benefici economici della prevenzione primaria nella popolazione generale non sono stati osservati allo stesso livello nelle persone con gravi malattie mentali. Molti servizi ambulatoriali e di diagnostica cardiovascolare sono stati sospesi, e in particolare gli ambulatori dedicati all’ipertensione arteriosa, alle dislipidemie, ai disturbi del sonno, alla cardiopatia ischemica, alle aritmie cardiache. Il progetto partirà domani e prevede un protocollo, approvato dai comitati etici di università ed ospedale, che coinvolgerà, su base volontaria e gratuita, 80 persone, tra i 40 e i 60 anni, con fattori di rischio cardiovascolare, selezionati sulla base di precise caratteristiche, dall’eccesso di peso al diabete tipo 2 non in trattamento con insulina fino all’ipertensione arteriosa e al colesterolo.

Il nostro progetto fa leva proprio sulla possibilità di incentivare e far mantenere nel tempo tali aspetti mentali”. Riparte il Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare, “Truck Tour Banca del Cuore 2018”, promosso dalla Fondazione per il Tuo Cuore - HCF Onlus dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, di Rai - Responsabilità Sociale e di Federsanità-ANCI. Già dopo pochi anni dalla sospensione, il rischio cardiovascolare si riduce in modo rilevante. Assolutamente sì, come l’eccesso di peso, l’insulino-resistenza, il russamento, fino alle apnee notturne che predispongono all’innesco dei fattori di rischio cardiovascolari quali ipertensione, diabete mellito e dislipidemie. Da sabato 30 luglio a lunedì 2 luglio dalle ore 9 alle ore 19 un Jumbo Truck appositamente allestito si fermerà per tre giorni a Corso Numistrano per offrire a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi ad uno screening cardiologico gratuito. Queste vanno dal ritardo mentale alle deformazioni facciali, a carenze di coordinamento e, anche, a difetti uditivi. Inoltre non sempre rispettano la terapia prevista dal medico per quanto riguarda la depressione e la ignorano del tutto quando c’è da proteggere con i farmaci l’apparato cardiovascolare. La seconda ipotesi è che nel depresso c’è un’accentuata aggregabilità delle piastrine e quindi aumenta la probabilità di trombosi vascolare.

L’ultima ipotesi è che nei depressi c’è una sregolazione del controllo nervoso del battito cardiaco aumentando la probabilità di morte cardiaca”. “Il personale sanitario degli ambulatori, superato lo scoglio iniziale di sentirsi inadeguati a gestire problemi di salute mentale, ha aderito al trial con grande entusiasmo, concentrandosi soprattutto sulle strategie per indurre cambiamenti nei comportamenti per ottenere salute sul piano fisico: smettere di fumare, dimagrire, assumere statine”, racconta Osborn. L’ attività di rafforzamento muscolare, invece, dovrebbe essere svolta due o più giorni a settimana al fine di mantenere ed aumentare la propria massa magra muscolare con pesi, oppure con elastici oppure con resistenze meccaniche così aumentano il volume e il numero dei nostri mitocondri (i nostri forni per eliminare il grasso in eccesso) contenuti nei muscoli. Gli scienziati americani, per giungere a questi confortanti (per noi, amanti del cioccolato in tutte le sue declinazioni) risultati, hanno suddiviso i topolini in due gruppi: uno a cui sono state somministrate dosi di cacao quotidianamente, e laltro (il gruppo di controllo)… a bocca asciutta! I fattori di rischio per il cuore sono di due tipologie: modificabili e non modificabili. “Tre sono le ipotesi – dice Niccolò Marchionni, Ordinario di Geriatria all’Università di Firenze – al vaglio della Ricerca.

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